Forse molti di voi avranno già sentito parlare di Resilienza, questo termine deriva dal latino resiliens che significa rimbalzare, in ambito tecnologico è la resistenza alla rottura provocata da una sollecitazione, l’attitudine di un filo a riprendere la sua forma originaria dopo una distorsione, la capacità di alcune persone di reagire di fronte ai traumi. I leader sono resilienti e lo trasmettono ai collaboratori con il loro esempio, questa qualità permette loro di gestire il cambiamento e la velocità con cui mutano le condizioni, in azienda e non solo. Oggi più che mai alle persone è richiesto di sviluppare la propria resilienza per superare le difficoltà … Ma come e cosa si può fare?
Ecco dei passi che si possono compire per mutare atteggiamento
I 5 passi verso la resilienza
1. Prima di tutto cambiare punto di vista, iniziare a considerare la difficoltà come una opportunità di apprendimento, una crescita e un arricchimento. 2. Porsi la seguente domanda: Come posso utilizzare le mie qualità per superare questo momento? 3. Cominciare a prendersi momenti dedicati al benessere: meditare, esercizio fisico, mangiare sano … 4. Bilanciare l’autocritica: cioè non farsi prendere dai pensieri che contengono dei giudizi sulle idee che generi, per metterli a tacere è utile chiedersi: a cosa mi serve questo pensiero? 5. Quale azione o quale primo passo posso compiere?
Lasciate da parte i pensieri ipercritici, passateli al setaccio e vedete cosa tenere e cosa buttare, e soprattutto abbiate il coraggio di sperimentare il passo giusto!!
Quale di questi 5 passi verso la resilienza ti senti di fare?
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