Perché è necessario un coach?

Uno studio realizzato da the Institute of Coaching sul cambiamento organizzativo, ci spiega uno dei perché è necessario un coach.

Lo studio ha rilevato come il 70% percento delle persone, che hanno beneficiato di percorsi di coaching, ha aumentato le performance lavorative, relazionali e comunicative.

Alcuni benefici del coaching, di cui i manager hanno beneficiato sono la capacità di gestire:

  • il cambiamento;
  • la propria leadership;
  • l’auto efficacia;
  • la resilienza;
  • imparare un modo di vedere la vita in maniera diversa;
  • rimanere focalizzati sugli obiettivi;
  • sviluppare il pensiero critico;
  • il problem solving.

Questi sono solo alcuni dei motivi del perchè è necessario un coach.

Il contesto in cui i leader e i loro business si muovono è in continuo cambiamento, oggi più che mai.

Un percorso di crescita personale con un coach apre sicuramente nuove prospettive, le persone imparano a:

Vedere il mondo dall’alto significa avere una visione globale del futuro, evitando di  focalizzare la propria attenzione sulle singola giornata avendo così uno sguardo limitato o addirittura quadro generale offuscato. 

Riflettere in modo profondo e costruire delle visioni chiare e possibili è una riposta al bisogno dei leader di dover adattare o cambiare il business.

Il contesto che viviamo oggi aggiunge complessità alle sfide.

Per questo è strategico vedere dall’alto, per avere una visione amplia del proprio business, del proprio futuro.

Aprirsi all’altro attraverso la fiducia: è un antidoto potente allo stress, dato che incrementa la capacità di costruire relazioni efficaci basate sulla fiducia, l’empatia e l’ascolto.

Quest’ultimo produce effetti positivi sull’interlocutore come:

  •  capirsi reciprocamente;
  • essere empatici;
  • avere maggiore congruenza e una considerazione positiva reciproca. 

I grandi ascoltatori sanno creare relazioni di qualità con le persone, come descrivono numerose ricerche.

Pensa a come ne gioverebbero i dipendenti a livello di benessere e di produttività.

Riflettere, prendersi del tempo per creare pensieri profondi e vedere una situazione da prospettive diverse offre una comprensione profonda delle motivazioni e dei comportamenti delle persone.

Un studio di Harvard dimostra il ruolo della riflessione come motore per un miglioramento della performance lavorativa.

Sono tre casi di studi condotti su tre tipologie di persone diverse.

In questi studi i gruppi sono stati divisi in sottogruppi:

  1. controllo;
  2. riflessione
  3. condivisione.

Al test finale coloro che avevano fatto parte del gruppo riflessivo hanno prodotto una performance migliore del 22% rispetto ai colleghi del controllo e migliore del 25% rispetto a quelli della condivisione.

Per leggere lo studio completo clicca qui

Il coaching è un processo che si svolge attraverso delle domande potenti che inducono il cliente a una riflessione profonda che è fondamentale per la creazione e il raggiungimento degli obiettivi da parte del cliente.

La meraviglia è che il coach può avere una storia diversa da quella del cliente, possono essere “opposti” ed è proprio in questo caso che si manifesta per il cliente l’opportunità di sviluppo maggiore …

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